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  • Profumi in viaggio: le fragranze che ci trasportano

  • Giugno, 2022

Chicago High, Vilhelm Parfumerie

L’estate, piu’ di ogni stagione, porta con se’ il desiderio di respirare fragranze nuove, di abbandonarsi a viaggi dei sensi, di innalzarsi sopra la vita quotidiana e verso destinazioni sconosciute.

Ma ogni viaggio e’ unico, irripetibile, un momento ineffabile che porta con se’ i suoi odori; e alcuni profumi ci fanno viaggiare, schiudendo al primo spruzzo la meraviglia di un luogo che non abbiamo mai visitato o che non abbiamo mai dimenticato.

Per la sua nuova collezione I Giardini di Venezia, Rubeus Milano si e’ ispirato agli spazi verdi e nobili di Venezia, ma anche alla tradizione architettonica della città, de Il Palazzo Ducale, Ca’ Doro, Palazzo Venezia.

Infine le box della collezione rimandano ai tessuti rinascimentali veneziani, lussureggianti, ricchi e vivaci. I quattro profumi della collezione ci riportano a quattro piante prevalenti nei giardini veneziani: Quercia, Gelsomino, Evonimo e Calicanto

Quercia ed Evonimo riscoprono paesaggi tipicamente italiani, mentre il gelsomino ed il calicanto evocano atmosfere orientali: Calicanto aggiunge note profonde di patchouli, muschio e legno di cedro, un percorso morbido ed intrigante.

Improvvisamente questa Venezia diventa quella di Marco Polo, dei viaggi in Cina, del commercio di tessuti sensuali e legni cremosi: un viaggio fragrante in un luogo immaginario, a una destinazione che vive solo nella memoria culturale collettiva.

Ormonde Jayne fa un passo in avanti e introduce una collezione ispirata ad un viaggio del passato antico: La Route de la Soie. Un reticolo di tappe lungo piu’ di 8000 chilometri, La Via della Seta e’ un percorso millenario che dall’impero cinese raggiungeva il Mediterraneo. I profumi della collezione celebrano impressioni, sensazioni e fragranze di alcune tappe fisiche e storiche.

Xi’an, ispirato al luogo di inizio della route, ci accoglie con note di sandalo, pepe nero e noce moscata; Tanger, porto fondamentale che connette Europa e Africa, ci conquista con un bouquet dorato di fiori d’arancio, neroli ed ylang ylang; Byzance, un labirinto intrigante di legno cremoso, cashmeran e pelle scamosciata, ci riferisce all’antica capitale di Bisanzio, prima della sua trasformazione in Costantinopoli ed Istanbul.

Viaggi del corpo, viaggi della mente- e se ogni destinazione fosse, per sua natura, sia reale che immaginaria? Ogni viaggio un percorso nella memoria, nel passato oltre che nel presente? Poteva avere ragione Henry Miller sul fatto che la destinazione del nostro viaggio non e’ un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose?

Alcune fragranze ci invitano, infatti, a rivisitare luoghi che pensiamo di conoscere gia’ attraverso una lente nuova. Vilhelm Parfumerie sperimenta con quest’idea attraverso profumi come Chicago High, ispirato alla citta’ di Chicago durante i ruggenti anni Venti di Jay Gatsby, con note frizzanti di champagne e approfondite da cuoio e tabacco; e Stockholm 1978, che con il suo bouquet soleggiato di limone, pepe nero e geranio rivela una Stoccolma in piena estate alla fine degli anni 70, piena di aspettative e possibilita’.

Anche Puredistance ricerca luoghi del passato con Opardu, una fragranza che schiude “la Parigi degli anni d’oro”. In questo caso e’ il profumo stesso ad avere un’impronta vintage, femminile, nella sua scelta di ingredienti purissimi in alta concentrazione.

Viaggiamo cosi’ in una Parigi elegante e sofisticata, nostalgica e romantica. Lilla’, rosa e gardenia utilizzano un bouquet da profumo “classico” riproposto in un’accezione moderna e nuova, trasformando la fragranza in un viaggio senza tempo.

E il profumo non e’, in fondo, esattamente questo? Un viaggio senza tempo in uno spazio astratto, in ricordi e memorie collettive, in piaceri baciati dal sole.

"Viaggi del corpo, viaggi della mente- e se ogni destinazione fosse, per sua natura, sia reale che immaginaria? Ogni viaggio un percorso nella memoria, nel passato oltre che nel presente?"