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Scent Stories: RITO®
Novembre, 2022

Scent Stories e’ una vetrina mensile per le maison che ci stanno a (sacro) cuore. Indipendenti, nuovi, veterani del mestiere: ogni brand ha la sua storia, il suo intreccio unico di creativita’, arte, ed intraprendenza. Questo mese Scent Stories racconta RITO®, esclusivo marchio italiano nato dalla forza di un trio incredibile.
Una storia di solidarietà, legami profondi e una visione comune, in un’intervista con i tre creatori del brand.
Testo di Anna Viceconti.
La prima domanda è semplicissima e banale: come vi siete conosciuti?
Davide: La prima conoscenza è tra me e Milly, va indietro a diciotto o diciassette anni fa.
Milly: Davide è stato uno dei miei primi dipendenti, quando aveva più o meno sedici anni.
M: Lentamente siamo diventati più amici di feste, il rapporto è andato oltre quello di datore di lavoro e dipendente.
D: Stefano invece frequentava un locale che avevo allestito io. Era una delle tante cose che facevo, oltre che lavorare nel mondo della notte, a fare il costumista… ci conoscevamo già di vista, ma ci siamo conosciuti davvero circa dieci anni fa.
E RITO® quando si è formato ufficialmente?
D: In realtà RITO® è sempre esistito per noi, perchè da quando ci siamo conosciuti siamo sempre insieme.
Stefano: Semplicemente non avevamo ancora captato il modo in cui si sarebbe sviluppato, ma RITO® c’è sempre stato.
M: Abbiamo fatto questo meraviglioso viaggio a New York, dove eravamo in tre nella stessa stanza e condividevamo tutto. E proprio lì Davide mi ha detto, “sento che noi tre faremo qualcosa, qualcosa che rimarrà”.
D: L’idea di RITO® come brand è partita a fine 2017. Abbiamo avuto cambi di vita ed esperienze privati importanti tutti e tre, e questo ha approfondito ancora di più la nostra amicizia. Io e Milly siamo appassionati di profumi da una vita. Abbiamo comprato prima per pura curiosità, da ogni angolo del mondo, solo per il gusto di provare. Una sera Milly mi ha detto che non riusciva a trovare il profumo che le piacesse.
M: E Davide ha detto “sarà perchè ce lo dobbiamo fare noi”. Era una promessa! Dal giorno dopo ci siamo messi al lavoro, subito ed insieme.
S: Abbiamo fatto un business plan e siamo partiti.
M: Con un elemento di follia, che c’è sicuramente.
E’ stato difficile cominciare?
S: In realtà il progetto ha unito le nostre tre conoscenze, le esperienze di vita che avevamo avuto.
D: E per questo è stato senza sforzo. E’ stato come tirare un filo, però avvicinandosi uno verso l’altro, e alla fine è venuto da sé.
M: Probabilmente senza saperlo eravamo già predisposti a questo, come design, come contenuti, come abilità di raccontare storie.
D: Anche lo sviluppo è stato particolare. Mentre progettavamo le fragranza abbiamo cominciato a sviluppare anche il tappo, la bottiglia, il design. Il tappo è stato un parto.
S: Volevamo un tappo pesante, importante. E ci abbiamo aggiunto un nappino per Milly, che ha praticamente una casa fatta di nappini! Tra l’altro sono fatti a mano.
M: Mi piace l’occhio al passato con lo sguardo al futuro.
D: E il tappo del profumo è fatto interamente di triangoli, come siamo tre noi. Ci ha ispirato l’architettura di Calatrava a New York, con queste forme prismatiche, e volevamo che fosse qualcosa di diverso.
S: Volevamo che fosse una firma e che rappresentasse, come tutto il resto, noi tre. Abbiamo anche volutamente tolto uno spigolo dall’etichetta quadrata, perché volevamo che ricordasse il trio. Come vedrete in futuro, il design di queste bottiglie diventerà la linea base; ci saranno cambiamenti che si svilupperanno da queste colonne portanti.
Quando avete sviluppato le fragranze eravate tutti coinvolti in ogni parte? Oppure ognuno si concentrava su un aspetto?
S: Tutti insieme. Abbiamo una regola: tutti dobbiamo dire di sì.
M: Ovviamente c’è una discussione e uno di noi può cambiare idea, ma è essenziale che nessuno finisca per accontentarsi.
D: Siamo tre individui con gusti diversi e con filoni di clientela differenti, e questo è essenziale perché arricchisce il tutto. L’essere insieme è fondamentale, è quello che dà nome al marchio. Che cos’è il rito? Quando esci con gli amici e fai un brindisi, perché fai questo gesto? Per festeggiare, per celebrare dei momenti. RITO® nasce per celebrare i piccoli gesti, perché la vita è fatta di piccoli gesti che uniti sono la vita stessa, sono essenziali. RITO® è la celebrazione di qualcosa di bello che è accaduto, o sta accadendo proprio in quel momento.
S: Questo elemento è diventato sempre più forte nel tempo. In un’amicizia lunga succedono tante cose, problemi personali e di salute, e questo ci ha reso ancora più sensibili al valore della vita. RITO® è un elogio alla vita.
M: Infatti noi non siamo tre soci, non ci viene mai da chiamarci soci. E’ molto di più.
D: Una nostra carissima amica, Francesca (fantastica cantante lirica), che è stata la nostra prima cliente, ha avuto dei problemi di salute, ha ricevuto una diagnosi di SLA con una degenerazione molto veloce. Ci ha sempre seguito e continua a seguirci, è sempre la prima ad annusare le nostre fragranze. Queste sono le cose che ti danno la spinta e che ti fanno riconsiderare tutto quello che è importante.
Come si sono sviluppate le tre fragranze?
D: Ognuno di noi tre ha seguito una fragranza più delle altre, anche se ovviamente alla fine c’è l’ok di tutti e tre. Stefano si è concentrato su Riserva IX, io su Oltre e Milly su Cuore D’Oud. Riserva IX viene dalla Riserva dello Zingaro in Sicilia, una regione di cui siamo innamorati, e la “riserva” si usa nel mondo dei vini come termine per qualcosa di speciale. Poi è arrivato Oltre, che è nato da una serata incredibile a New York in un locale molto esclusivo. Ci siamo trovati in una sala con una vista su tutta Manhattan e persone da tutto il mondo, che parlavano lingue diverse ma che erano riunite dalla gioia e dal divertimento. Il locale era un tempio della musica, e ogni tempio ha un suo incenso. Per questo Oltre è un incenso, ma reso più giovane e persistente.
M: Io ho curato Cuore D’Oud, che invece nasce dalla mia passione per la rosa. E’ anche una dedica alla mia nonna, che aveva un giardino con tantissime rose, e che mi ha insegnato tanto. E’ un oud gentile, avvolgente, una coccola speziata di zafferano. Volevo un oud che si potesse usare in qualsiasi momento dell’anno.
Nel mondo della profumeria di nicchia ci sono pochissimi brand fatti “a tre”. In realtà siete l’unico che mi viene in mente. Eravate consapevoli di essere insoliti quando avete sviluppato il progetto?
S: Ne eravamo consapevoli, perché siamo da sempre fieramente in tre. Anche prima del brand, quando uscivamo la sera “eccoli i tre” era la frase che ci accompagnava!
M: E altre persone nel campo hanno detto che ci invidiano questa cosa. Hai sempre qualcuno con cui confrontarti, e penso che questo ti mantenga umile, che è molto importante.
D: Essere in tre vuol dire poter farsi sempre delle domande. A volte uno pensa di avere un problema che in realtà puo’ essere risolto facendo un paio di domande mirate. Onestamente, se penso al trio che più ci somiglia… forse è Marchesini, Solenghi e Lopez! C’è tanta ironia fra di noi, ci si prende in giro, e ci si fa anche da spalla. Abbiamo un design elegante, in bianco e nero, siamo seri in tante cose, e poi allo stesso tempo ci facciamo delle grandi risate. Tutto per fare qualcosa di bello, buono e divertente.
Ci sono molti profumi buoni, o belli, ma non spesso divertenti.
D: Ho studiato psicologia e pedagogia, e uno dei modi più importanti per capire come crescerà un bambino è guardarlo mentre gioca. Se ci guardi mentre giochiamo capisci tutto di RITO®. Questo viene anche dagli eventi di cui parlavamo prima, dalle cose che sono successe a persone noi care. Crediamo fermamente che la vita sia adesso, e cerchiamo di impegnarci fermamente a viverla al meglio e con gioia.
Cosa potete dirci sulla nuova fragranza, che uscirà fra poco?
S: Pochissimo! Posso dirti che abbiamo lavorato con una persona nuova per crearla, ed è stata una collaborazione veramente armoniosa. Ci sono i casi in cui commissioni ad un pittore un quadro fiorito di primavera, ma il pittore è nel periodo più buio della sua vita ed è difficile che riesca a seguirti! Invece in questo caso, la persona con cui abbiamo collaborato era molto allineata a noi in tutto.
M: E noi nemmeno lo sapevamo! Lo abbiamo scoperto solo dopo, già avanti nella collaborazione.
Come definireste il vostro rapporto con la Profumeria Sacro Cuore?
M: E’ un Pigmalione, per farti capire l’influenza che ha avuto su di noi. Hai presente un nipotino curioso, da solo con il nonno, e il nonno lentamente gli fa capire come funziona tutto? Questo è stato più o meno il nostro rapporto con Giovanni!
S: Quando noi venivamo a Sacro Cuore come clienti e appassionati di profumi, l’idea di avere una nostra fragranza sui loro scaffali era un sogno, un ideale. E quando abbiamo lanciato RITO® nel 2020 era inizialmente solo un ecommerce; solo in seconda battuta abbiamo deciso di affidarci alle profumerie… le migliori.
D: Una sera ho avuto l’impulso, e semplicemente ho scritto a Sacro Cuore. Mauro ci ha detto che in realtà ci conosceva già, e il nostro primo incontro con Lia e Giovanni è stato un passo molto importante. Ci hanno aiutato a fare delle scelte, a capire in che direzione muoverci rispetto all’evoluzione della profumeria di nicchia in quel momento.
S: Sacro Cuore è stato il nostro primo rivenditore, ed è stata una grande emozione. La vostra selezione è unica, ed esserne parte vuol dire aver fatto qualcosa di speciale.
M: Il nostro primo incontro con Lia e Giovanni è stato particolare, Giovanni ci ha dato dei consigli unici.
D: E devo dire che quando iniziamo a progettare una cosa, forse Lia e Giovanni sono le prime persone a cui pensiamo. Ci diciamo, cosa direbbero? Come starebbe in negozio? Per noi Sacro Cuore non è solo uno punto vendita. Non saprei se Sacro Cuore fa parte della nostra famiglia o noi della loro, ma se siamo una famiglia, Lia, Giovanni e Mauro sono i nostri parenti più stretti.
"Quando fai un brindisi con gli amici è per festeggiare, per celebrare dei momenti. RITO® nasce per celebrare i piccoli gesti, che uniti sono la vita stessa."